Ci racconta il proprietario del quadro: "mio padre ha ricevuto in regalo questo quadro da un ingegnere che ha partecipato alla costruzione della Motonave Andrea Doria. Non è stato collocato come gli altri perché era il 13° e per scaramanzia è stato lasciato a terra. Per questo motivo si è salvato." Fra la documentazione inserita nella serie delle "collezioni pubbliche" alla voce "Motonave Andrea Doria", si vedono le foto di sei quadri su vetro specchiato di fiori e cavalieri e tre quadri ovali, probabilmente nella parete di fronte erano collocati gli altri tre ovali. Anche la parete con la tarsia richiama l'epopea della Repubblica Marinara Genovese, vi sono cavalieri, mercanti, navi, palazzi e fortificazione della città, come si può vedere nei bozzetti trovato nell'archivio dell'Artista.